giovedì 19 maggio 2011

Fenomenologia del Vecchio col Cappello

Come sa chiunque abbia guidato in vita sua una macchina, le strade oggi sono sempre più infestate da una razza che sta prendendo il sopravvento nell’ecosistema viatico italiano: tale forma di vita si chiama il Vecchio col Cappello.
Il Vecchio col Cappello abita principalmente le piccole e medie strade locali spostandosi solo di rado sulle grandi arterie nazionali. Preferisce, di norma, il week-end ma principalmente la domenica esplode la sua festa: è in questa giornata, infatti, che il Vecchio col Cappello prende la sua macchina e, nella più completa sguaiatezza, fa la sua passeggiata: spesso, è in compagnia della propria consorte ma, se non gli è riuscito di incastrarla in macchina con la forza o con l’inganno, sequestra qualche nipote e lo costringe a fargli compagnia. Ed Egli, pur pascolando negli entroterra più sperduti delle nostre province, questi non saranno mai così sperduti per far sì che Essi non si materializzino di fronte a voi proprio quando passate lì.
Esiste una legge, infatti, (la Legge del Vecchio con Cappello) che fotografa un evento fisico ben definito: maggiore sarà la vostra fretta, maggiore sarà la quantità di Vecchi con il Cappello che troverete dal punto A al punto B.
Inoltre, la Seconda legge dice: la vostra fretta è inversamente proporzionale alla velocità del Vecchio col Cappello.
Come accorgersi di un Vecchio col Cappello? Daremo qui un rapido prontuario per riconoscerli:
1) è vecchio
2) ha il cappello
3) guida, di norma, una Uno, una Tipo o una Panda vecchissima
4) nei centri abitati viaggia alla velocità di 6 km/h ma, appena uscito, accelera improvvisamente fino a raggiungere le impressionanti velocità di 50 km/h per poi ritornare ad una media di 11 km/h
5) la sua macchina, sotto l’influsso dell’adattamento biologico della teoria evoluzionista, non ha più la quinta causa l’inutilizzo sedimentato di parecchi anni
6) è vecchio (l’abbiamo già detto ma è giusto ribadirlo)
7) non mette mai una freccia
8) frena in salita
9) inizia a frenare, per prepararsi ad una svolta, circa 6/7 km prima
10) il suo accompagnatore ha l’aria triste e sconsolata come di chi va alla guerra

Insomma, questi Vecchi col Cappello sono tra noi e sono ovunque; la cosa peggiore è che legalmente non puoi farci nulla.


Nella foto sottostante, un esemplare:

1 commento:

  1. In onore del “vecchio col cappello” è stato disegnato anche l'adesivo ,che è entrato a far parte della grande collezione di Adesivi Famiglia.
    Lo potete trovare su http://www.incisoriasacchetti.it/nonno-con-cappello-nonno-con-cappello-adesivi-famiglia-173
    La descrizione non lascia spazio a dubbi… E' lui!

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