domenica 6 maggio 2012

La nostra Spending Review

Come molti media nazionali hanno annunciato, il nostro Super Governo Tecnico ha lanciato un appello onlain spronando noi sudd…ehm cittadini a segnalare gli sprechi che affliggono il Sistema Italia. Superato l’imbarazzo iniziale nello scoprire che la Spending Review non é una marca di registratori, l’Europa ha esplicitamente chiesto a noi del Blog “Come diventare cintura nera di Catechismo” di offrire un paio di soluzioni veloci, rapide ed indolori. E quando te lo chiede l’Europa, come fai a resistere?
Ecco allora, alcuni pratici consigli per abbattere – e di molto – le spese della nostra piccola e spendacciona Italia:


- Chiusura di tutte le scuole
A che servono? La scuola, in teoria, serve per imparare. Ora, siamo franchi: con classi da 40 persone, con edifici che cadono a pezzi, con professori sempre più vecchi e sempre in minor numero, crediamo davvero che qualcuno abbia la benché minima possibilità di apprendere qualcosa in questi luoghi del degrado?
Quanto si risparmierebbe dotando ogni ragazzo di un aipad, permettendogli così di seguire direttamente sul suo apparecchio le lezioni necessarie alla corretta crescita culturale, civica e politica? Quanto gioverebbe alla crescita personale un bel canale tematico con le personalità capaci di attirare l’attenzione dei giovani? Come insegnante di educazione fisica e musicale, direi Maria De Filippi. Letteratura senza dubbio Fabio Volo. Per quanto riguarda la Storia sono più che sufficienti tre ore al giorno di History Channel e per la matematica basterebbe sub-appaltarla ai nonni muniti di tombola e fave secche (così non rompono più i coglioni con le pensioni e hanno qualcosa da fare). Nella malaugurata ipotesi che qualcuno richieda un titolo di studio certificato (curiose usanze del mondo civilizzato) basterebbe andare in Albania e comprarsi una bella laurea in astrofisica nucleare.


- Eliminazione della magistratura
Scusate: è da oltre 20 anni che si alternano riforme e controriforme “epocali” della giustizia solo per fare in modo che la legge funzioni il peggio possibile. Ma questa ipocrisia quanto ci costa? Perché continuare a pagare per un servizio che nessuno vuole più? Propongo, per questo, di sostituire l’intero impianto giudiziario penale e civile con la certificazione ISEE: sotto i 20.000 euro scatta il massimo della pena poi via via a scalare con l’aumento di reddito. Per redditi oltre i 100.000 sarà prevista la prescrizione ed oltre i 500.000 l’assoluzione. Inoltre, dietro presentazione di adeguata autocertificazione, la conoscenza di personalità di potere o di parentele istituzionali sarà in grado di alleggerire la pena fino a farla estinguere del tutto. Un’idea perfetta che unisce praticità e velocità con la convenienza! Ci voleva tanto?


- Vendita del nostro patrimonio culturale
Devo anche spiegare perché? Che noia che barba che barba che noia! E quanto costano poi sti Maggi Fiorentini o questi tenori ciccioni che urlano in scena! Eppoi, scusate, il Colosseo o lo si restaura chiamando, che so, R. Piano o lo si butta giù: spendere così tanto per un rudere non mi pare molto oculato, sinceramente. Per i nostalgici e gli irriducibili si organizzerebbero una volta l’anno Festival tematici in cui appassionati, cultori o semplici curiosi di temi quali Scienza, Filosofia o Letteratura possano incontrarsi e fare le cose che fanno loro: il risparmio di denaro sarebbe notevole.


- Soppressione della democrazia
Chiudiamo con la nostra abitudine più pericolosa e, senza dubbio, più dispendiosa. Elezioni, parlamentari, comizi, telegiornali, tribune politiche, regioni, provincie, giornali … quanto ci costa tutto ciò? Perché promuovere uno stile di vita come la partecipazione che da un punto di vista economico è un suicidio? Questo stile di vita non è più finanziariamente sostenibile e l’unica soluzione a riguardo non può che esserne la soppressione. Propongo, per questo, di sostituire la democrazia con un sistema di televoto da effettuarsi ogni 5-6 anni durante il Sabato sera di RaiUno.