L’amore, come i miei piccoli lettori ben sapranno, è
una delle questioni più importanti che interessi l’animo umano, quella che più
di tutti rende capace il nostro io di vivere in sintonia con il mondo o di farcelo
vedere triste, con gli occhi di un Brunetta in un mondo dove tutta la
cioccolata è nello scaffale in alto.
A tal proposito, fior fior di psicologi hanno
richiesto a questo blog la possibilità di un consulto, per aiutare voi giovani
lettori nella giungla delle relazioni di coppia. Ecco come nasce la Posta del cuore di Come diventare cintura di Catechismo, un servizio necessario per
sentimenti rudi ed affamati. Ma ciancio alle bande, ed iniziamo.
Malinconia_Milano_78 ci scrive:
Cara Posta del cuore,
sono fidanzato felicemente con una ragazza da quasi quattro anni. Le cose non
sempre vanno per il meglio, ma ci vogliamo bene e passiamo belle giornate. C’è
solo un problema: la mia ragazza praticamente non vuole quasi mai fare l’amore
con me. Eppure, credo che farlo una volta all’anno – che se ne abbia bisogno o
meno – sia la condizione minima dello stare insieme.
Lei maschera la sua
inappetenza sessuale con, nell’ordine: il rapporto amore/odio genitoriale, il
trauma per la visione di una pesca che sembrava una vagina all’età di 6 anni, l’urlo
“CAZZO!” di un vicino ascoltato alla tenera età di 16 anni, la centrale di
Fukushima e i cartoni animati di Pollon. Non so cosa pensare… tu cosa ne pensi?
R: Ha un altro (e con l’altro ci fa del gran sesso).
Luigia ’83 ci
scrive:
Cara posta del cuore, il mio ragazzo è pieno di
attenzioni verso di me, mi copre di baci e di regali, mi fa sempre sentire una
regina, mi accarezza con ungenti profumati e facciamo il bagno insieme con i Sali
del Mar Morto, mi porta a cena fuori ed ordina sempre il vino più costoso, mi
accompagna a fare shopping e, subito dopo, mi fa assaggiare le tisane che
ordina personalmente da internet da un monaco tibetano, gioca con me, mi posso
confidare e mi salva dalla serate con le amiche a cui non voglio andare. Tutto
questo sarebbe perfetto… se solo si ricordasse di fare l’amore con me. Puoi
spiegarmi come mai?
R: È
frocio.
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